(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 06 ago - "E' chiaro - ha
rilevato Lombardi - che chi dovrebbe immettere in primis le
risorse e' l'azionista di controllo, ma Telco vive un momento
drammatico di difficolta' interna perche' e' molto
indebitata, i partner finanziari vogliono molto probabilmente
uscire da questo patto parasociale, c'e' una finestra
temporale dal 1 al 30 settembre, per cui non immettendo
risorse finanziarie il vertice di Telecom dovra' trovare
altre risorse in Italia, perche' preferibilmente sarebbe
nella Nazione". In questa situazione, secondo il presidente
di Asati, "il partner naturale" sarebbe la Cassa depositi e
prestiti e il Fondo strategico perche' queste due grosse
entita' sono entrate in una catena di supermercati che
fattura due miliardi, sono entrati nella Snam per aiutare
l'Eni, sono entrati nelle Generali per fare un favore alla
Banca d'Italia". Lombardi ha rilevato poi che "abbiamo visto
anche a livello politico che qualcuno dice: 'no gli
investimenti gialli, rossi verdi... gli investimenti non
hanno colore, importante e' la governance, una golden share,
come dice l'Europa, che assicuri rispetto delle normative per
tutti; assicuri che il servizio universale sia dato a tutti.
Quindi bisogna muoversi su questi orizzonti nuovi".
Mct
(RADIOCOR) 06-08-13 15:19:03 (0328) 5 NNNN |